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martedì 23 aprile 2013

E adesso che faccio?

Perché la storia è sempre la stessa.
Siamo convinti di poter controllare tutto o molto della nostra vita, dal più piccolo al più grande progetto: gli studi, il lavoro, il matrimonio, la casa, i figli, il futuro economico, ecc ecc ecc.
E che bellissima parola, progetto. Avete sentito come suona bene, com'è "adulta"?
Poi va a finire che ci ritroviamo di fronte a qualcosa più grande di noi, che non possiamo controllare. E adesso che faccio?

P.S. Ho sempre sognato di iniziare un diario con «Perché»

1 commento:

  1. potrei solo immaginare il tuo diario che inizia con " perché".
    non ti conosco ma Piango sapendo che non ci Sei, solo per il fatto che meritavi vedere tuo figlio che cresce e stare accanto tua moglie fine alla vecchiaia e continuare a coltivare le amicizie e potere mangiare e bere tutto quello che volevi.
    che Dio "YARA7MEK"
    DA UN AMICO.

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