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giovedì 11 luglio 2013
Un mese senza te....
Sarebbe bello aprire una mattina questo blog e trovare un nuovo post di Daniele tipo....Amici qui non si sta poi tanto male....in verità sono Roberto, il fratellino. Mi permetto di inquinare questo capolavoro che Daniele ci ha lasciato ad imperitura memoria perché il suo migliore amico, al secolo Giovanni, mi ha suggerito di farlo per creare un post al quale chiunque posso commentare con un pensiero, un ricordo o un aneddoto riguardante il nostro Danno, affinché tutto quello che appartiene a lui ed è nella nostra memoria e nel nostro cuore non vada disperso, ma possa essere qui alla portata di tutti, e magari un giorno la sua piccola peste Flavio potrà conoscere meglio in padre attraverso noi. Prendetevi il tempo che ci vuole, bagnate la vostra penna in un calamaio a forma di cuore e scrivete quello che vi va.
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Semplicemente...ci manchi, Daniele
RispondiEliminaQuando ti ho conosciuto ho capito da subito che eri una persona speciale,una di quelle che ti apre il cuore e lo riempie di gioia.
RispondiEliminaMi ha sempre colpito il tuo sguardo d'amore nei confronti di Lea e di Flavio.Ancora di più mi ha sorpreso quel giorno in ospedale quando hai guardato Lea chiamandola "Sciuscetta mia" con una tenerezza e un amore immenso.
Ogni tuo sguardo, ogni tuo gesto era un po' a volerci consolare, e ci riuscivi in maniera incredibile.
Sarebbe molto più semplice oggi parlare della tua assenza, di quanto tu manchi a tutti noi...Ma in ognuno di noi, in ogni nostro cuore sei riuscito a lasciare un segno indelebile di amore e di serenità.Mai come in questo periodo recupero dal mio cuore la tua presenza,e la serenità che riuscivi ad emanare come a voler dire:"Ragazzi è tutto sotto controllo!!"
Molto spesso mi chiedo se tutto questo è giusto, se è giusto che tu debba mancare così tanto a tutti.Poi mi rendo conto di dover guardare oltre e di dover pensare a te non come Assente..ma come Presente nella vita di tutti
Arrivederci Dani!
Per tutto il giorno ho pensato Ad una frase poetica da scrivere cm quelle che io posto su fb. Invece pensando a te mi viene in mente solo il tuo sorriso...quello che guardo ogni giorno sullo sfondo del mio cellulare. Il tuo sorriso di quando eri piccolo ed io vi facevo giocare..quel famoso pista uno ... pista due...pista merda...quel sorriso quando ti prendevamo in giro per le quote per i regali alla mamma...quel sorriso degli ultimi tempi che nascondeva un po di malinconia ma che io insistevo a voler fare uscire...io di te oggi posso ricordarmi solo quel.sorriso...ed e' quello che mi manca di piu' oggi...il tuo sorriso
RispondiEliminaMi manca il tuo sorriso ciao fratellino
Ciao Massimo! Mi chiamo Gregorio Fragola e navigando su facebook ho incontrato un post con la foto di Daniele che mi ha portato su questo blog.Sono un suo vecchio fin dai tempi della scuola media frequentata a Manduria. Da quanto ho letto dai vostri post, mi chiedo che fine abbia fatto Dany, perchè da allora non ho più sue notizie. Mi scuso per l'intrusione, saluti Greg.
RispondiEliminaCiao Dani la nostra amicizia è di quelle che nascono da piccoli e rimangono forti anche se lontani...Di te oltre il tuo umorismo un po' come dire all'inglese, ricordo con affettuosa nostalgia la tua capacità di rendere semplici cose che a molti di noi sembravano difficili. E poi come scordare il tuo essere in pace con tutti senza mai arrabbiarti. Comunque nel mio cuore resterà semplicemente orgogliosamente una sola cosa semplice cioè tu Daniele. Ciao. ...Arrivederci a presto.
RispondiEliminaSolo ora apprendo la triste storia del mio caro vecchio compagno di banco della 3^C. Hai affrontato la vita e la tua situazione da GRANDE UOMO, beata la gente che ti ha frequentato. Tantissima forza alla tua famiglia Dany, che sicuramente sarà forte e gioiosa come te. Ciao Amico mio...
RispondiEliminaGreg.
Quanto mi mancheranno le nostre telefonate!! Ma quante cagate ci raccontavamo??? :-))))
RispondiEliminaFRANCY
Voglio riportare alcune immagini di Daniele che sono stampate in modo indelebile nella mia mente. Ricordo di quando eravamo piccoli e insieme giocavamo al centro delle palazzine (con la strada rigorosamente coperta di brecciolina) con il tuo pallone arancione, lanciandocelo l'un l'altro da più di 30 metri di distanza. Per un' estate era il nostro appuntamento fisso serale.
RispondiEliminaE come dimenticare quando vincesti la gara di bici, pedalando come un forsennato con la piccola graziella bianca, mentre gli altri avevano le biciclette grandi?
Inoltre mi è molto caro il nostro ultimo incontro, un pomeriggio d'estate di 2 anni fa, quando scambiandoci gli ultimi aggiornamenti sulle nostre vite, hai stampato in me il ricordo del tuo sorriso.
Ciao Daniele...
CIAO DANIÈ. AMICO DI SEMPRE. FRATELLO DI SANGUE.
RispondiEliminaIL SOLO PENSARTI MI FA MOLTO MALE, E IL NON SENTIRTI PIU’ MI FA VENIRE UN TUFFO AL CUORE.
È GIA’ PASSATO PIU’ DI UN MESE E IL DOLORE SI ACCENTUA.
QUANTI BEI MOMENTI CHE ABBIAMO PASSATO INSIEME…
IL PRIMO TRA TUTTI, CHE ABBIAMO SEMPRE RICORDATO CON ALLEGRIA, È STATO PROPRIO QUANDO CI SIAMO CONOSCIUTI IN UNIVERSITA’. ERAVAMO A LEZIONE E TU ERI DIETRO DI ME, CON QUEI CAPELLI LUNGHI E QUEI PICCOLI OCCHIALI OVALI. INIZZIAMMO A PARLARE NON ASCOLTANDO PIU’ LA LEZIONE E A RIDERE, E DA LI A MEZZORA MI INVITASTI A CASA TUA A MANGIARE A PRANZO.
MI HAI DETTO: “VIENI A CASA MIA CHE MI E’ APPENA ARRIVATO IL PACCO DA MIA MADRE DA GIU’”.
MI HAI SUBITO ISPIRATO FIDUCIA CON QUEL TUO MODO EDUCATO E GARBATO DI PORTI CHE ACCETTAI SUBITO.
FU UN PRANZO MEMORABILE CON I CANNELLONI AL FORNO CON LA PARMIGGIANA SPETTACOLARE, CHE TRA L’ALTRO ERA LA PRIMA VOLTA CHE LA MANGIAVO, COI NODINI DI MANDURIA, INTROVABILI QUI, E LE OLIVE, MA SOPRATTUTTO TANTO, MA TANTO “MIERU”, IL VERO PRIMITIVO DI MANDURIA, QUELLO DOLCE DA 18°, CHE BELLO FRESCO ANDAVA GIU’ CHE ERA UN PIACERE ED OVVIAMENTE SUBITO DOPO ERAVAMO BELLI SBRONZI.
TI SEI MESSO A SUONARE CON LA CHITARRA E DA LI’ MI INSEGNASTI LA CANZONCINA CHE ABBIAMO CANTATO PER QUESTI NOSTRI 19 ANNI: “MIERU MIERU, MIERU LALA’, QUATTRU BICCHERI QUATTRO BICCHIERI”
DOPO ANDAMMO DI NUOVO IN UNIVERSITA’, MA IL TRAGITTO DA VIA TESTI ALL’UNIVERSITA’, FU MOLTO AZZARDATO, VISTO CHE CON LE NOSTRE FIAMMEGGIANTI BICICLETTE, SBANDAVAMO IN OGNI DOVE.
UN ALTRO BEL MOMENTO FU QUEL PRANZO IN UNA ESTATE A CASA DI MIA MADRE DA SOLI, DOVE DOPO AVER DETTO CHE NON AVEVAMO TANTA FAME CI INGURGITAMMO UNA QUANTITA’ DISUMANA DI CIBO.
500 GR. DI GRAMIGNA (PASTA) CONDITA CON 300 GR DI SALSICCIA, UNA SCATOLETTA GRANDE DI PISELLI E DUE CONFEZIONI DI PANNA DA CUCINA; 6 FETTE DI COTOLETTA A TESTA, UNA TERRINA DI INSALATA, UNA SCATOLA DA 1 KG DI GELATO E TANTO MIERU.
NON CI SIAMO MAI CAPACITATI DI COME ABBIAMO FATTO A MANGIARE TUTTO QUEL CIBO EPPURE CE LO RICORDIAMO BENE.
DOLCISSIMO RICORDO È DI QUANDO VENIVO A PASSARE LE ESTATI GIU’ CHE DORMIVAMO NELLA TUA STANZA, E ANDAVAMO AL MARE COL VESPINO, OVVIAMENTE SENZA CASCO, FACEVI TUTTE LE STRADINE STRETTE ED IO AMMIRAVO QUELL’INTENSO COLORE DELLA TERRA COLOR SANGUE SCURO E COME PROFUMAVA.
CON 2 TELI E L’INMANCABILE BOTTIGLIA DI CAFFE’ CONGELATO CHE TUA MADRE CI PREPARAVA OGNI GIORNO ANDAVAMO VERSO IL MARE E CON L’INCOSCIENZA DEL TEMPO PROVAVO A PRENDERE IL MANUBRIO PER FARTI SBANDARE E USCIRE DI STRADA. LE PRIME VOLTE TI ARRABBIAVI PER UN SECONDO DOPODICHE ERI TU CHE MI FACEVI SPAVENTARE ANDANDO ALL’IMPROVVISO FUORI STRADA IN MEZZO ALLA TERRA.
MI FACEVI UN SACCO RIDERE, QUANDO NUOTAVI. MI AVEVI DETTO CHE SAPEVI NUOTARE E CON LA TUA TESTA FUORI DALL’ACQUA LA AGITAVI A DESTRA E SINISTRA EVITANDO TUTTI GLI SCHIZZI D’ACQUA.
E POI MI HAI SEMPRE DETTO CHE ERI UN PO GELOSO DI ME PERCHE’ QUANDO VENIVO A CASA TUA, TUA MADRE FACEVA DA MANGIARE UN SACCO DI ROBA, ANCHE COSE CHE CASOMAI NON FACEVA DA ANNI, MI TRATTAVA IN UNA MANIERA SPETTACOLARE, E TU DICEVI: “ QUANDO CI SEI TU FA DI TUTTO, MENTRE QUANDO SONO SOLO IO NON E’ COSI’”.
LE COZZE RIPIENE CHE RICORDO INDELEBILE ED UNICO. E PASTA PATATE E COZZE, CHE DELIZIA.
ANCHE POCHI ANNI FA QUANDO ERO AL MARE A SAN PIETRO, TUA NUORA FECE FARE DALLE ZIE LA LORO TORTA SPECIALE. COME TE LA PRENDESTI PERCHE’ ERA UNA DELLE TUE TORTE PREFERITE E NON TE LA FACEVANO MAI.
CONTINUA...
QUANDO ANDAMMO A PASSARE TUTTA LA NOTTE ALLA DISCOTECA CANEVA SUL LAGO DI GARDA ED ASPETTAMO IN RIVA AL LAGO CHE I BAR APRISSERO PER FAR COLAZIONE. DOPO NON AVER DORMITO PER TUTTA LA NOTTE AL RITORNO TU TI ADDORMENTASTI, MA TI SVEGLIAI CON UNA BRUSCA FRENATA.
RispondiEliminaTI SVEGLIASTI SPAVENTATO E MI CHIESI COSA SUCCEDEVA (GUARDANDO L’AUTOSTRADA DAVANTI A NOI COMPLETAMENTE VUOTA) ED IO TI RISPOSI, BHE’ NON L’HAI VISTO? C’E’ UNA ASINO CHE MI HA TAGLIATO LA STRADA E UN TRALICCIO DELL’ALTA TENSIONE E’ CRESCIUTO IN MEZZO LA CORSIA. ERANO ALLUCINAZIONI E DA LI’ PARTIMMO CON UNA RISAROLA CONTAGGIOSA FINO A MODENA.
E AL TUO MATRIMONIO GIU’ A FRATTA. IO ARRIVAI CON LEA AL TUO ALBERGO E APPENA TI VIDI SCOPPIAI A RIDERE PERCHE’ ERI UGUALE A COSTANTINO DI UOMINI E DONNE.
PER CIRCA UN’ANNO TI CHIAMAI: “COSTANTIN”.
NON TI PIACQUE MOLTO IL DONO CHE TI FACEMMO (SOLDI IN MONETINE DA 10 20 E 50 CENTESIMI) MESSE TUTTE IN UN VASO E RIEPITE IN AEROPORTO DA MAIONESE POMODORO SENAPE OLIO ACETO LATTE E BIRRA. TI SEI DOVUTO METTERE LI’ A LAVARLE.
OVVIAMENTE VISTO CHE HAI UNA MEMORIA ELEFANTIACA, AL MIO MATRIMONIO MI HAI RICABIATO LO SCHERZO DONANDOMI SOLDI DA 5 EURO MA TUTTI CONFICCATI DENTRO AI MACCHERONCINI.
DI RICORDI CE NE SONO TANTI, DALLE SERATE AL PARCO A CANTARE CANZONCINE DA BAMBINI, A SERATE FUORI DIVERTENDOCI CON POCO, SOLO UNA BUONA COMPAGNIA A TANTA VOGLIA DI STARE INSIEME.
L’ULTIMA VOLTA CHE CI SIAMO VISTI FUORI DA CASA E’ STATO A FINE FEBBRAIO, QUANDO C’E’ STATA QUELL’ENORME NEVICATA. TU IN QUELLA SETTIMANA STAVI ABBASTANZA BENE E CI INCONTRAMMO PER UN’ORA AL PARCO AMENDOLA E CON FLAVIO E GAIA E DUE PADELLE DA NEVE.
SIAMO SCIVOLATI GIU’ DALLE MONTAGNOLE. UN’ORA FELICE, UN’ORA SPENSIERATA, UN’ORA CHE ANCHE NOI SIAMO TORNATI UN PO BAMBINI SENZA PENSARE A NIENTE. A DIVERTIRCI COME TANTI ANNI FA TANTISSIMO DI GESTI SEMPLICI.
PER ORA PUO’ BASTARE PERCHE’ MI SONO FATTO ABBASTANZA MALE OGGI A TIRARE FUORI TUTTI QUESTI RICORDI.
ALLEGO DUE LINK DOVE POTETE VEDERE ALCUNE FOTO DI DANIELE.
http://www.flickr.com/photos/98134672@N04/sets/72157634660606289/
http://www.flickr.com/photos/98134672@N04/sets/72157634665677992/
TI VOGLIO BENE
GIO'
CIAO DANIE’
Grazie Giovanni
EliminaGrazie per essere stato per Daniele quel fratello che non poteva avere vicino..tu sei stato più di un fratello per lui...e per noi un fratello acquisito
Massimo Cincinnati
Ciao Danié!
RispondiEliminaPensare a te mi riporta indietro negli anni.... Alla ns meravigliosa adolescenza... Il periodo più bello e spensierato della mia vita.... Senza dubbio!. Guardo mia figlia, penso a tuo figlio e non posso che augurarmi che anche loro possano vivere come noi.... Stringere delle amicizie cosi ... Fraterne.... E crescere portandosi nel cuore dei ricordi meravigliosi.
In particolare... Ti ricordi quando ci fermavamo in aperta campagna .... Bagagliaio della mitica Marbella aperto... Musica a palla... E noi che ballavamo come pazzi?. Oppure giù alle palazzine con la chitarra ... Tu suonavi e noi con i testi in mano.... Concentratissimi a cantare a squarciagola (finche qualcuno non si affacciava e s'incazzava), le feste a casa DiGiacomo.... Da pomeriggio fino a sera.....
Più ci penso e più riaffiorano ricordi...
Un unico rimpianto mi porto nel cuore... Quelli di non averti salutato un ultima volta... Chissà se adesso riesci a sentirmi e magari starai sorridendo sornione ...
Ti abbraccio, Monica
Sono Fabio Saponaro, amico di un uomo speciale, del quale, con tanto rammarico, solo ora apprendo il volo verso l'eterno destino. Io ho conosciuto un grande animo ed una brillante intelligenza tra i banchi dell'Einaudi...tanti anni fa. Ho avuto l'onore di competere intellettualmente con una grande grandissima mente, di cui riconosco la superiorità. Lui mi ha dato la forza di migliorare e di superare i miei limiti, nella fase piú difficile della mia crescita scolastica. Non gli ho ma i detto nulla di ció, ma stima per Lui era indiscussa. Spesso ci fermavamo a parlare di noi, era sempre cosí dolce e disponibile...l'ultima volta al centro commerciale Chidro dove mi ha fatto vedere la cosa piú bella che aveva fatto nella vita...ho visto degli occhi appagati e luccicanti...era un uomo felice. Io ho annusato l'umanità nei suoi gesti e tanta semplicità. Ora, dopo aver appreso la notizia, mi ritrovo a ripensare alla scuola, al passato che diventa presente...mi commuovo. A te che ti ascolta, digli che Fabio ti ringrazia per tutto quello che gli hai regalato nella vita, per quella sana competizione intellettuale che gli hai donato, per gli stimoli, per la grandezza di animo e di mente che solo grandi uomini hanno. Digli che Fabio gli é grado dal profondo del cuore per quel che ha ricevuto. Che gli ha voluto e gli vuole un gran bene. Digli che mi manca, anche se i nostri incontri erano sporadici, petché l'aurea di un grande uomo quando manca crea un vuoto che si sente. Grazie Roberto...grazie Daniele amico mio.
RispondiEliminaciao daniè
RispondiEliminaio avrei bisogno di un milione di blog per poter raccontare qualcosa di noi, ma sono in servizio e ho troppe cose da fare(:-P)...in verità domani mattina riabbraccerò dopo quel maledetto metà giugno tua moglie e soprattutto tuo figlio,la tua peste, che ti assomiglia maledettamente...ho paura, ho paura di piangere, ho paura di crollare, di far crollare quel muro che ho dovuto tirare su, per proteggere non solo me ma mamma,papà e massimo, che tanto avevano bisogno di un supporto forte e lucido e, mio malgrado, ho dovuto prestarmi.Ma ora comincio a vacillare, temo di non riuscire ad attutire il colpo, sento qualcosa scricchiolare, sono stanco, spossato, almeno tu dammi la forza che ora sento mancare...e sbrigati!!!!!!!!
tuo robi
Ciao Daniele, sono un tuo collega di lavoro, uno con cui, a dire il vero, hai avuto pochi rapporti perchè facevamo due attività diametralmente opposte.
RispondiEliminaTi ho incontrato spesso alla macchinetta del caffè e per i corridoi aziendali ma in realtà non ci siamo mai salutati a modo e non abbiamo mai stretto amicizia.
Provo a salutarti ora, fraternamente, qui in questo blog, ringraziandoti per le parole e le emozioni che hai inciso in questo blog e nel mio cuore; parole che mi hanno fatto capire, ancora una volta, come purtroppo dipendiamo da forze che non riusciamo a governare e che possono, in tempi brevi, separarti da quello che si ha di più caro su questa terra.
Ti saluto Daniele e spero che, dovunque tu ti trovi, sei in pace con te stesso.
CIAO DANIE’, SONO GIA’ PASSATI PIU’ DI 2 MESI E MAI COME ORA SEI SEMPRE NEI MIEI PENSIERI.
RispondiEliminaQUANTE “IMPORTANTISSIME, INUTILI” PAROLE CHE NON HO USATO, QUANTE COSE CHE SONO SUCCESSE CHE NON TI HO DETTO.
MI MANCANO TERRIBILMENTE LE NOSTRE LUNGHE TELEFONATE DOVE RIUSCIVAMO A PARLARE DI NIENTE PER ORE ED ORE E NON LA SMETTEVAMO MAI. QUANTI RICORDI VENGONO A GALLA.
QUEST’ESTATE QUANDO SONO VENUTO A TROVARTI A MANDURIA, AVEVO LA PAURA DI NON FARCELA A SOPPORTARE IL DOLORE CHE FATICOSAMENTE COMPRIMEVO DENTRO DI ME VISTO CHE SONO VENUTO CON TUTTA LA MIA FAMIGLIA, E NON VOLEVO CHE MI VEDESSERO TRISTE, MA IN CUOR MIO PIANGEVO DISPERATAMENTE COME ADESSO.
AVREI VOLUTO SCAVARE CON LE MANI QUELLA APPICICOSA E ROSSA TERRA CHE TI CUSTODISCE, TI AVREI TIRATO FUORI DALLA TUA AMATA TERRA E CON DUE SCHIAFFI TI AVREI URLATO: “ CAZZO SVEGLIATI, VAI A LAVORARE CHE QUI LE TASSE LE PAGO SOLO IO. FA FINTA DI DORMIRE QUESTO QUA PUR DI NON FAR NIENTE.”
QUELLA TUA TERRA DI QUEL COLORE COSI INTENSO, COLOR SANGUE, CHE TANTO AMAVI E CHE MI DICEVI CE L’HO NEL SANGUE VISTO CHE SONO UN TERRONE E LA PORTO SEMPRE CON ME. E QUEI MURETTI A SECCO CHE PER I PRIMI ANNI OGNI GIORNO CHE ANDAVAMO AL MARE COL MITICO VESPINO ME LI FACEVI NOTARE ED IO DA BRAVO POLENTONE CHE NON LI AVEVO MAI VISTI ERO EFFETTIVAMENTE STUPITO DELLA LORO SEMPLICE BELLEZZA.
ALMENO UNA COSA L’HAI FATTA GIUSTA A FARTI PORTARE IN QUEL BEL CIMITERO PROTETTO DA ALTI ALBERI FITTI FITTI CHE SEMBRANO COPRIRE COME UNA COPERTA LE SCHIENE PIEGATE DELLE PERSONE CHE VENGONO A SALUTARTI. HAI FATTO BENE A FARTI SEPPELLIRE NELLA TUA AMATA TERRA, COSI’ CHI TI VIENE A TROVARTI UN’INCHINO E’ COSTRETTO A FARTELO. E FA BENE LEA AD ADORNARE LA TUA TOMBA DI QUELLE PIETRE CHE MI DICEVI CHE QUANDO LE VEDEVI TI SENTIVI FINALMENTE A CASA.
ALMENO ALLA FACCIACCIA TUA ANCHE QUEST’ANNO MI BEVO IL TUO “MIERU”, COSI’ OGNI VOLTA CHE STAPPERO’UNA BOTTIGLIA UN PENSIERO VOLERA’ IN CIELO E TI RAGGIUNGERA’ DICENDOTI: “ HEI FIGLIO DELL’INPS HAI FATTO DI TUTTO PUR DI NON LAVORARE, VAI A METTERE A POSTO IL COMPUTER DI SAN PIETRO”
CIA’ FRATEME
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE passata l'estate e tu nn sei venuto come tutti gli anni. ..ho aspettato invano...no nn è un brutto sogno nn ci sei più. ..cavolo quest'anno ce lo hai fatto dividere a me e a Roberto il regalo della mamma ed in parti uguali poi...ho ancora in mente la foto dove ceravamo tutti e tre noi facevamo i deficienti e tu arrostivi..mi fai piangere nei posti più impensati ... vaffanculo danie...ti voglio bene
EliminaQualche giorno fa ti ho nuovamente sognato e mentre si chiacchierava del più e del meno ad un certo punto mi sono resa conto che dovevo venire lì ed abbracciarti forte forte perchè.... stavi per lasciarci....bè neanche in sogno ce l'ho fatta..sono stata svegliata!!!
RispondiEliminaQUANTO MI RODE NON AVERTI RIVISTO PER L'ULTIMA VOLTA!
Francy
così in una giornata qualunque in nessuna ricorrenza ti scrivo....sai benissimo che ti ho chiesto di farmi capire di aiutarmi a capire se può essere la persona giusta per me se può placare il mio animo e il mio cuore irrequieto...beh forse forse avevi ragione tu...si lo so è ancora presto all'inizio tutto sembra perfetto ma lo senti lo avverti lo intuisci quando è la persona giusta quando c'è il potenziale....allora visto che tu me l'hai consigliato a tuo modo sto pensando di rimettermi in gioco...male che vado mal comune mezzo gaudio
RispondiEliminap.s.io l'ho detto che secondo me non c'è bisogno di spendere tanti soldi che tu non sei li ma nei nostri cuori e che tu sicuramente la pensi come me...ma quella è capatosta!!!!!:-))))
Ogni giorno il tuo sorriso mi aiuta li dove ti ho messo per vederti appena apro gli occhi ogni mattina ....ciao Daniele
RispondiEliminaCuore mio é trascorso un anno.........senza i tuoi sorrisi, senza i tuoi consigli, senza la tua voce, senza...averti accanto.Solo tu sai quanto il mio cuore soffra nel cercarti ovunque.Tu, gioia, continua ad inviare la tua forza ed energia a me , al nostro piccolo e a quanti ti vogliono bene.Solo cosi potremmo continuare ad andare avanti e a sorridere sempre alla vita, come tu ci hai insrgnato.Mille baci lassù tutti per te
RispondiEliminaÈ passato un anno ma i ricordi ed i sentimenti nn subuiscono il.logorio del tempo.... ti voglio bene
RispondiEliminaUn anno senza te, amico mio...triste perché ti penso sempre, ormai sei dentro la mia anima...ma posso dirti che ogni volta che avverto rabbia, difficoltà e mi scoraggio penso alla grande lezione di vita che hai lasciato a me ed a tutti coloro che ti vogliono bene...Mi manchi...Viviana
RispondiEliminaCiao daniè sono passati 4 anni e ancora faccio fatica a scrivere qui e che cavolo!! Comunque volevo dirti che alla fine pure io sono diventato padre ; si chiama Diletta ed è solare e divertente come noi Cincinnati , oltre ad essere bella e sveglia come la mamma Emanuela. Purtroppo non l'hai conosciuta ti sarebbe piaciuta tanto !!! Visto che a presto non tanto mi conviene vieni a farmi una visita ogni tanto scansafatiche... il tuo fratellino
RispondiEliminaCiao Dani che stai facendo? Io ho appena riletto il tuo blog e te lo devo proprio dire...sei speciale amico mio. Vorrei dirti taaaaante cose ma non serve scriverle, sono qui nel mio cuore e chissà che tu non riesca a sentirle. Ti voglio bene. La tua amica Francy.
RispondiEliminaAuguri fratello mio ...
RispondiEliminaCiao Dany, da quanto non entravo nel tuo blog...si fa sempre un po' di fatica.....ci manchi dany che diavolo in questi giorni mi è comparsa in un ricordo di fb una foto di un tuo compleanno tutti insieme in una magnifica grigliata tra amici.....sei sempre con noi Dany vegliaci sempre
RispondiEliminaSai Flavio sta crescendo e ti assomiglia, è sempre molto vivace e fa tribolare Lea....ma è stupendo ti assomiglia sempre più veglialo sempre
Un abbraccio Amico mio
Vedi Flavio,nella vita incontrerai alcune avversità, a volte gravi e a volte meno gravi;ebbene,abbi sempre presente che non sono degli ostacoli insormontabili ma solo prove a cui la vita ti sottopone e che devi superare,dando ad ognuna una risoluzione diversa...basta solo rimboccarsi le maniche, affrontarle e se sarà necessario ricominciare daccapo. Questo insegnerò ai miei figli,gli dirò sempre che gli unici veri problemi sono quelli che ha dovuto affrontare con coraggio Daniele! Esempi come il tuo papà ci devono dare la speranza è la forza di lottare e di superare gli ostacoli,perché la vita è un bene prezioso e va vissuta intensamente arrivando alla fine dei nostri giorni con la consapevolezza e la soddisfazione di aver vissuto! Rossella una carissima amica di mamma
RispondiElimina... Ed anche quest anno hai i tuoi anni per sempre... Dovunque tu sia... Auguri fratello
RispondiEliminaQuando sembra che le cose non vadano come devono, vengo qui e mi rileggo tutti i tuoi post e ritrovo la serenità perchè davanti a tragedie come quella che ti ha colpito, i piccoli problemi quotidiani, familiari o lavorativi , non sono nulla...
RispondiEliminaAuguri Daniele ovunque tu sia ed auguri a tutti i tuoi cari.
MAM