Attenzione: i post sono ordinati dal più recente al più vecchio... partite dal primo :-)

giovedì 11 luglio 2013

Un mese senza te....

Sarebbe bello aprire una mattina questo blog e trovare un nuovo post di Daniele tipo....Amici qui non si sta poi tanto male....in verità sono Roberto, il fratellino. Mi permetto di inquinare questo capolavoro che Daniele ci ha lasciato ad imperitura memoria perché il suo migliore amico, al secolo Giovanni, mi ha suggerito di farlo per creare un post al quale chiunque posso commentare con un pensiero, un ricordo o un aneddoto riguardante il nostro Danno, affinché tutto quello che appartiene a lui ed è nella nostra memoria e nel nostro cuore non vada disperso, ma possa essere qui alla portata di tutti, e magari un giorno la sua piccola peste Flavio potrà conoscere meglio in padre attraverso noi. Prendetevi il tempo che ci vuole, bagnate la vostra penna in un calamaio a forma di cuore e scrivete quello che vi va.

domenica 2 giugno 2013

Angeli custodi

Ancora un grazie infinito a coloro che tra una dissertazione di fotografia e una chiacchierata sulle tradizioni napoletane mi accompagnano quasi tutte le sere verso quel luogo per me sempre un po' più ostico che sono le braccia di Morfeo.


P.S. Devo uscire di qua, questa non è casa mia, me ne devo andare e farò di tutto!

martedì 28 maggio 2013

Speranza

Va bene, me ne capitano di tutti i colori, le cattive notizie sono dietro l'angolo, l'autosufficienza è a zero. Però non devo gettare la spugna, ci sono tutti i miei amici che mi aiutano e sostengono e soprattutto Lea.
E allora? Stringiamo i denti!!!

sabato 25 maggio 2013

Caduta pacchi

Voglio morire. Non è possibile, sono caduto per terra come un sacco di patate, come un 80enne che si rompe un femore, come un bimbo di un anno e neanche perché lui cade bene e non si fa niente. Ho perso l'equilibrio, le gambe hanno ceduto e non sono stato capace di parare nessun colpo della caduta. La testa come una palla da biliardo che sbatte per terra, per fortuna senza violenza. Devo ringraziare il mio angelo custode che ha davvero attutito il colpo.
Io che grido "aiuto, aiuto, aiuto", medici e infermieri che corrono a sollevarmi... sono immagini che voglio al più presto cancellare perché quando ci ripenso, veramente...
Avrò toccato il fondo? E' questo il punto: mi aspetta di peggio? Mi rendo conto che leggere questo blog non è più tanto piacevole... non so cosa fare, scusate.

giovedì 23 maggio 2013

Crisi d'identità

Era inevitabile. Più passano i giorni, più non capisco più niente di me, di cosa sto diventando. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco (ma che faccia c'ho!). Lo so, non è l'atteggiamento giusto, ero partito così bene... Non lo so, non lo so... Non mi sento per niente lucido. A volte mi sembra di parlare con gli amici e di dire cavolate e loro magari per delicatezza non me lo fanno notare. Oppure non vedo l'ora di tagliare corto perché veramente sono troppo preso dal mio gigantesco problema.
Ricevo tanto aiuto da tante persone, eppure è incredibile: tante volte mi sento davvero solo.

lunedì 20 maggio 2013

Foglio presenze

Facciamo l'appello!

Lea? Guarda, non sa dove dividersi. Mannaggia!
Giovanni? Non c'è, sta preparando l'omogeneizzato di pesce. Ah.
Antonio? Viene direttamente stasera, con la siringa. Bene.
Mimmo? E' su WhatsApp. Come al solito.
Miki e Daniela? In Africa. 'Azz e quando tornano?!?
Cristiano e Daniela? Stanno ristrutturando l'ingresso di casa. Chi, Cristiano? Quello pensa a costruire colonie!
Lucia? Non è venuta, non trova la macchina.
Armando? Sta montando la cameretta a Veronica.
Paolo e Alessandra? Stanno arrivando da Reggio. Speriamo sia la volta buona.
Paolo F.? No, lui si è fermato a Rubiera. Grande!
Mario? Sta riparando la bici.
Cecilia? E' giù in Puglia. Chissà che mi porta.
Titti e Matteo? Fuori per un aperitivo.
Laura? Sta giocando a Ruzzle.
I colleghi d'ufficio? In riunione!

Flavio? «Non voglio!»

sabato 18 maggio 2013

L'umiltà innanzitutto

Anche in un momento difficile come questo non si devono mai dimenticare le buone regole che ci insegnano a vivere bene e l'umiltà sicuramente è una di queste.
L'altra sera un collega è venuto a farmi visita, raccontandomi un sacco di storie strane che ho seguito solo per dieci minuti perché mi sembravano futili rispetto alla mia condizione e invece il giorno dopo si è prodigato in maniera disinteressata in un gran favore che mi ha sbalordito. Anche se virtualmente, lo ringrazio per questa lezione e gli chiedo scusa, abbracciandolo perché è un amico e gli voglio bene... Poi, però, rimane un matto che fa delle cose assurde e le fa solo lui :-D